Il Papa ai mafiosi: ‘Convertitevi o per voi ci sarà l’inferno!’
di Marco Mancini

“Pensavamo di incontrare un padre,
abbiamo trovato un fratello: Francesco”. Questo l’inizio dell’indirizzo di
saluto al Papa di don Ciotti. “Grazie di averci accolto – ha aggiunto il
sacerdote – è un momento che abbiamo atteso e desiderato tanto. Le persone che
sono qui sono accomunate dal bisogno di verità e di giustizia. Nell’elenco
delle vittime ci sono anche 80 bambini, come Domenico Gabriele, il piccolo Cocò
e l’altro giorno, Domenico. Ci sono persone che si sono trovate casualmente in
mezzo a un conflitto a fuoco, ci sono tanti giusti, persone dalla parte di chi
aiuta a cercare la verità, persone libere e leali che non si sono lasciate
piegare dalle difficoltà”. “Chi si è ribellato alla mafia – ha concluso Don
Ciotti citando il Papa – ha dimostrato di non essere un cristiano da salotto!”.
Toccante l’intervento del Papa. ‘La
giustizia – ha esordito Francesco – guadagni spazio e prenda il posto
dell’iniquità. Sono solidale con chi ha perso una persona cara, vittima della
violenza mafiosa! Grazie perla vostra testimonianza perché non vi siete chiusi
ma aperti e avete raccontato la vostra storia, questo è importante per i
giovani!”. “Prego – ha aggiunto il Pontefice – per tutte le vittime delle
mafie, solo pochi giorni fa un delitto che non ha avuto pietà nemmeno di un
bambino. Preghiamo per avere la forza di andare avanti e non scoraggiarci e
lottare contro la corruzione”. Come i suoi predecessori, Papa Bergoglio si è
rivolto direttamente ai mafiosi. “Sento – ha detto Papa Francesco – che devo
dire una parola ai protagonisti assenti: ai mafiosi, per favore cambiate vita!
Convertitevi fermatevi e non fate il male! Preghiamo per voi, convertitevi. Ve
lo chiedo in ginocchio, per il vostro bene, questa vita che vivete adesso non
vi darà piacere e gioia e felicità. Il Potere e il denaro che avete adesso da
tanti affari sporchi, crimini mafiosi, è denaro insanguinato e non potrete
portarlo all’altra vita. Siete in tempo per non finire all’inferno, quello che
vi aspetta se continuate su questa strada”. “Avete avuto dei genitori – ha
concluso il Papa – pensate a loro, piangete e convertitevi!”.
Papa Francesco ha terminato impartendo
la benedizione indossando la stola di don Peppe Diana, il sacerdote ucciso
dalla camorra esattamente 20 anni fa.
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