giovedì 3 dicembre 2015


La nebbia e la luce. Susanna Tamaro vive nei pressi di Orvieto. Nebbia e luce sono due condizioni usuali, da queste parti: in questa stagione è frequente viverle entrambe nella stessa giornata. . E spesso, quando il sole si apre un varco nella coltre bianca, è luce all’improvviso e gli occhi riescono a cogliere nella campagna cose che prima non si vedevano o non apparivano nel loro pieno splendore. Così, spiega lei, «questa società incapace di discernere il bene dal male, di riconoscere la propria carenza d’amore e di perdonare, vive in una nebbia perenne, in un limbo indistinto ». Eppure la luce è lì, a portata di mano, basta solo aprire la porta del cuore al perdono di Dio, «quel perdono permette di rinascere, di vedere le cose in una luce nuova». E non è certamente un caso che alcuni degli scritti più famosi della Tamaro portino nel titolo la parola cuore e altri, come Anima Mundi e l’autobiografico Ogni angelo è tremendoaffrontino il tema difficile e attualissimo della misericordia e del perdono. 
WWW.AVVENIRE.IT

Nessun commento:

Posta un commento